L’anticiclone Narciso si è appena affacciato sull’Italia, regalando temperature estive, ma a breve arriverà uno stop al caldo e si temono fenomeni estremi.
Dopo le incessanti piogge che hanno caratterizzato il meteo di marzo, quantomeno al centro e al nord, è arrivato il bel tempo e grazie alla forza dell’Anticiclone la primavera è sbocciata.
Anzi, a dirla tutta in questi giorni si sono verificate condizioni climatiche simili al mese di giugno, con numerose Regioni che hanno visto schizzare la colonnina del termometro anche sopra i 26°. Ma sembra che tutto stia per cambiare velocemente.
Meteo, cambia tutto: stop al caldo e possibili fenomeni temporaleschi violenti, ecco quali saranno le zone più colpite
Siamo in una fase meteo molto dinamica e dunque secondo le previsioni non c’è da stare troppo tranquilli.
Infatti stiamo assistendo a picchi di calore un po’ troppo precoci, tanto che le temperature dei giorni scorsi e delle prossime ore sono in linea con quelle che di solito ci sono a giugno.
Il giorno martedì 9 aprile è probabilmente il più caldo dell’ultima settimana, ma ben presto le cose cambieranno. Secondo le previsioni Meteo di Arpae, si sta avvicinando una veloce ma intensa perturbazione atlantica, che si abbatterà nella nostra penisola proprio tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile.
Si tratta di un bliz destinato a lasciare presto l’Italia, ma durante questi due giorni si temono fenomeni meteo particolarmente intensi, a causa del contrasto tra il caldo eccessivo e le correnti fredde. Potremmo assistere a violente grandinate, temporali e bombe d’acqua.
Il caldo eccessivo che ci ha fatti piombare d’improvviso in un’estate quasi afosa non riguarda solo l’Italia. L’anticiclone ha innescato effetti simili anche in Germania, dove nei giorni scorsi sembra siano stati registrati anche 30 gradi nella valle del Reno.
Nel nostro Paese, le belle giornate hanno spinto gli italiani a trascorrere qualche ora al mare grazie alle temperature comprese tra i 24 e i 26 gradi sulle coste.
Ora, con lo stop al caldo improvviso, gli esperti temono che nell’arco di soli due giorni si vadano a creare fenomeni estremi, soprattutto in Toscana e in Emilia Romagna. Sono attese grandinate con chicchi molto grossi e dunque si temono danni all’agricoltura. Ricordiamo che proprio l’Emilia Romagna risente ancora dell’alluvione che devastò numerosi territori a maggio dell’anno scorso.
La buona notizia è che secondo gli esperti questa ondata di burrasca durerà poco e già verso il weekend si dovrebbero avere nuovamente temperature estive e cielo soleggiato.