Multe, cartelle di pagamento e atti: attenzione alla firma, così la notifica si annulla

Questo è il caso in cui la notifica di un atto di pagamento o di una cartella può essere annullata: attenzione alla firma 

Quando ci arriva una notifica di pagamento, un atto, una cartella o qualsiasi cosa che ci induca a dover pagare, è sempre un brutto colpo. In tempi in cui è molto complesso combattere con i costi crescenti che ogni settore di mercato ci mettono d’avanti, dover restare in pari con il Fisco non è facile.

Alcune omissioni di pagamento derivano spesso da dimenticanze (come ad esempio potrebbe essere un bollo auto), o perché in quel preciso momento non si è riusciti a pagare.

Alcune famiglie, infatti, devono scegliere letteralmente cosa pagare o meno, a causa degli stipendi molto bassi. Questo meccanismo però crea evasione, e prima o poi il Fisco presenterà il conto, inviandoci le classiche cartelle o atti di pagamento. Ma attenzione, alcune notifiche potrebbero annullarsi a causa di questo dettaglio in firma.

Notifiche di atti e pagamenti: così potrebbe essere nulla

Essere in pari con il Fisco ci consente di non accumulare ulteriori pagamenti da dover fare a causa di more e sanzioni che, con il passare del tempo, si accumulano. E soprattutto per avere un registro economico personale pulito, laddove si volesse accedere ad altre misure finanziarie. Ma ci sono alcune notifiche che vanno consegnate al destinatario della misura, o se non altro qualche delegato che possa prenderne visione.

Da tale notifica, parte poi il conteggio dei giorni entro il quale il contribuente deve provvedere al pagamento, pena l’attivazione di altre misure accessorie o coatte di pagamento. Oppure, entro quel lasso di tempo, presentare ricorso se quel pagamento non dovesse essere dovuto. Ma potrebbero esserci dei presupposti per i quali la notifica potrebbe decadere, se il destinatario o chi ha firmato la notifica stessa, presenti questi vizi di forma all’interno della firma.

Notifiche nulle: di cosa si tratta

Una notifica è presentata tramite il servizio postale, che deve accertarsi di consegnare la stessa al destinatario. Se la firma della notifica, infatti, dovesse essere illeggibile, o non specifica la qualifica di chi ha apposto la firma, oppure se è in uno spazio diverso rispetto a quello destinata per la firma della persona delegata, entra in uno stato di incertezza per cui la notifica può essere non valida.

Può capitare, ad esempio, che noi non siamo in casa e il postino possa affidare la nostra fiducia ad un’altra persona, che firma per noi. Ma questo aspetto potrebbe essere impugnato, rendendo la comunicazione come non consegnata. Questo è un aspetto molto importante da non sottovalutare, che ha destato molte proteste da parte dei contribuenti.