È ora possibile usufruire di un bonus sostanzioso per chi si avvale di colf e badanti, è bene sapere chi ne ha diritto e come ottenerlo.
È capitato certamente a tutti di avere un familiare che non risulta essere più autosufficiente come un tempo, magari solo per un periodo, come accade a chi è stato vittima di un incidente, ma a volte anche in maniera permanente a causa di una malattia.
Non può che essere necessario trovare una soluzione ad hoc per potergli garantire tutta l’assistenza di cui ha bisogno, specie se vive da solo e si vuole evitare che possa avere incidenti dalle gravi conseguenze.
Occuparsi di lui/lei personalmente non è possibile per tutti, in modo particolare se si vive distanti o si è alle prese con impegni di lavoro che impediscono di stare al suo fianco se non per poche ore nel corso della giornata. In casi simili non può che essere indispensabile affidarsi a figure che sono ormai diventate cruciali in molte case, badanti e colf.
Poter contare su figure importanti come badanti e colf non deve essere considerato un vezzo, soprattutto per le prime, ma come una necessità volta a permettere che chi amiamo ed è in difficoltà possa stare meglio. Non sempre gli anziani accettano che qualcuno si occupi di loro di buon grado, soprattutto perché possono sentirsi in imbarazzo nel mostrarsi non al meglio della loro forma, ma con un po’ di pazienza è possibile fare in modo che possa nascere un rapporto di fiducia di entrambe le parti.
Quando si decide di assumerne una è però importante rispettare quanto previsto dalla legge, non solo in merito allo stipendio, ma anche per garantire tutti i diritti necessari, quali contributi e permessi. I costi da sostenere possono essere però tutt’altro che indifferenti, in modo particolare per chi non ha altri parenti con cui suddividere la spesa.
Fortunatamente però ora è possibile usufruire di un bonus ad hoc, che può essere davvero provvidenziale per molti. Grazie a questa agevolazione si può sfruttare la decontribuzione al 100% per due anni sull’assunzione e stabilizzazione di collaboratori domestici per l’assistenza degli anziani.
Il contributo è stato varato dal governo grazie ai fondi ottenuti per il Pnrr, ma è ovviamente necessario essere in possesso di alcuni requisiti ben precisi per poterlo ottenere. È infatti indispensabile che la persona che ne ha bisogno abbia più di 80 anni e sia titolare di indennità di accompagnamento.
Non è sufficiente avere più di 80 anni e avere un’indennità di accompagnamento per usufruire del bonus per badanti e colf. È inoltre necessario avere un Isee non superiore a 6mila euro. Il sostegno non viene però riconosciuto se risulta cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro tra il lavoratore e la famiglia che chiede di accedere allo sgravio.
Chi è interessato avrà diritto all’esonero totale per i contributi Inps e i versamenti assicurativi all’Inail per due anni. Il limite massimo a cui si ha diritto è di 3 mila euro su base annua. Al momento si attendono comunicazioni ad hoc da parte dell’INPS per poter presentare la domanda, entro e non oltre il 31 dicembre 2025 o fino a esaurimento fondi.
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