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Il capo mette ansia e siete al limite del mobbing: quali sono le azioni legali previste dalla legge

Il mondo del lavoro può essere un ambiente stimolante e ricco di soddisfazioni, ma può trasformarsi anche in una fonte di stress e ansia quando le relazioni interpersonali non sono gestite nel modo corretto.

Una delle situazioni più difficili da affrontare è quella in cui si viene sottoposti a comportamenti vessatori da parte del proprio capo.

Cause legali contro il mobbing (SnoItalia.it)

Questi atteggiamenti possono avere ripercussioni significative sulla salute psicofisica dei lavoratori e sul loro rendimento professionale. Ma cosa si può fare legalmente quando ci si trova in questa situazione?

La definizione giuridica di straining

Il termine “straining” descrive una condizione lavorativa nella quale il dipendente è sottoposto a pressioni psicologiche continue, che possono manifestarsi attraverso insulti o attribuzioni ingiustificate di incompetenza.

Questa forma di pressione psicologica è riconosciuta dalla giurisprudenza come una violazione dei diritti del lavoratore e apre la possibilità ad azioni legali contro il datore di lavoro responsabile.

Le azioni legali contro il mobbing

Cosa fare se subisci mobbing? (SnoItalia.it)

Quando un lavoratore si trova ad affrontare una situazione di mobbing, ha diverse opzioni legali a sua disposizione. Innanzitutto, è possibile agire direttamente contro il datore di lavoro per chiedere un risarcimento dei danni subiti.

Importante sottolineare che la legge tutela il lavoratore anche da possibili ritorsioni (come azioni disciplinari ingiuste o trasferimenti punitivi) che potrebbero seguire alla denuncia.

Dimissioni per giusta causa

In casi estremamente gravi, dove le pressioni subite hanno lo scopo esplicito di emarginare o allontanare il dipendente dall’ambiente lavorativo fino a spingerlo alle dimissioni, esiste la possibilità di dimettersi per giusta causa.

Questa opzione permette al lavoratore non solo di liberarsi da un ambiente nocivo ma anche di ottenere l’indennità sostitutiva del preavviso e l’assegno di disoccupazione dall’INPS (precedentemente noto come INFS-Lanaspid), salvaguardando così i propri diritti economici.

La causa per mobbing

Parallelamente alle dimissioni per giusta causa, il dipendente ha la facoltà di avviare una causa legale specifica per mobbing contro il datore di lavoro. Per avere successo in questa azione legale è necessario dimostrare concretamente i danni subiti alla propria salute fisica o mentale a seguito delle condotte vessatorie subite sul posto di lavoro.

Querela per maltrattamenti

Un’altra via legale aperta ai lavoratori vittime del mobbing consiste nella possibilità di querelare direttamente il datore per maltrattamenti. È importante notare che questo reato assume contorni specifici nei contesti lavorativi piccoli, dove c’è un contatto quotidiano tra datore e dipendenti; qui le dinamiche personalizzate possono rendere più evidenti gli abusi.

Come riconoscere i segnali del mobbing

Prima ancora dell’intervento legale è fondamentale sapere riconoscere i segnali del mobbing sul posto lavoro. Spesso questi comportamenti sono mascherati da critiche costruttive o motivazioni aziendali ma possono tradursi in vere e proprie strategie volte a isolare o destabilizzare emotivamente il dipendente.

L’impatto del mobbing sulla salute dei lavoratori

Le conseguenze della continua esposizione al mobbing non sono limitate alla sfera professionale, ma investono profondamente anche quella personale e sanitaria dei soggetti coinvolti. Stress cronico, ansia generalizzata, depressione sono solo alcune delle patologie che possono derivarne.

Strategie preventive contro il mobbing

Per contrastare efficacemente fenomeni come lo straining ed evitare che degenerino in casi di mobbing è essenziale promuovere all’interno delle aziende culture organizzative basate sul rispetto reciproco e implementar politiche aziendale chiara contrarie a ogni forma dì discriminazione e abuso.

Il ruolo degli organismi sindacali nel supporto alle vittime di mobbing

Gli organismi sindacali giocano un ruolo cruciale nel fornire assistenza e supporto alle vittime di mobbing offrendo i consulenze specialistiche e rappresentandoli nelle controversie legali.

Alessandro Fabiani

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